Per tutte le coppie che decidono di promettersi amore eterno, il giorno del matrimonio è l’occasione perfetta per celebrare il loro amore insieme a parenti e amici. Un momento festoso la cui organizzazione, però, può risultare molto stressante. Negli Stati Uniti è stato coniato il termine “Bridezilla”, che si riferisce alla promessa sposa (bride) che nei giorni precedenti il matrimonio ha un crollo nervoso a causa dei troppi impegni, trasformandosi in una sorta di mostro dalla forza distruttiva (il Godzilla). Ma niente paura, con un po’ di organizzazione e imparando a dare fiducia a chi ci aiuta in questa impresa, anche la pianificazione della festa sarà un viaggio piacevole e ricco di sorprese.
Scegliere la data e la location
Fondamentale per orientare tutte le scelte successive, è la scelta della location e della data. Se si hanno parenti o amici che devono affrontare un lungo viaggio, bisognerà organizzare anche il loro pernottamento. Spesso, chiese usate per le cerimonie a causa della loro unicità e atmosfera romantica vanno prenotate con largo anticipo.
Il “tema” del matrimonio
Si può anche scegliere di caratterizzare il proprio matrimonio con un tema particolare, che può essere relativo a una passione condivisa dagli sposi, come la musica o i viaggi. Anche un colore, spesso associato al bianco, può donare quel tocco di carattere che renderà la cerimonia originale e unica.
La scelta del menù
Anziché optare per un numero eccessivo di portate, che trasforma il ricevimento in una maratona estenuante di assaggi, meglio puntare su pochi piatti, ma scelti con estrema cura e presentati in modo impeccabile. Per una questione di etichetta, bisogna tener presente eventuali regimi alimentari degli invitati, dettati da motivazioni religiose, culturali o di salute.
La lista degli invitati
Nello stilare la lista degli invitati, c’è chi sceglie di includere anche i parenti di quarto grado e amici che non si frequentano più da tempo, mentre altri preferiscono una cerimonia con pochi intimi. Non esistono regole, bisogna lasciarsi guidare solo dai propri desideri. Magari, se si decide di invitare solo un ristrettissimo gruppo di ospiti, è buona educazione avvisare coloro che non sono stati inclusi delle ragioni di una tale scelta, in modo che siano comunque al corrente dell’avvenuto matrimonio.
Tenere d’occhio il budget
O meglio, considerare che ci saranno voci di spesa che non sono state incluse nel budget iniziale. Normalmente, bisogna aggiungere circa un 10% ai costi previsti, per poter quindi stare tranquilli e poter fronteggiare anche spese inaspettate senza problemi.
Affidarsi a professionisti
Solo le parole “wedding” e “planner”, pronunciate una di seguito all’altra evocano subito un senso di pace e tranquillità. Eh sì, perché un professionista, in questi casi, rappresenta non solo un’ancora di salvezza, ma una vera stella polare, alla quale affidarsi durante l’impervia navigazione che porta dritta all’altare. Dovendo scegliere tra le voci di spesa da includere assolutamente, un wedding planner è forse quella più indispensabile. Fa risparmiare tempo, tanto stress e, soprattutto, riesce a tradurre i sogni di ogni coppia in realtà.